Esistono strutture architettoniche che presentano sfide particolarmente impegnative a chi si occupa di installare e ottimizzare impianti di sonorizzazione.

Questa complessità si riscontra sicuramente nelle chiese e negli altri luoghi di culto: evitare riverberi acustici fastidiosi, impedire la propagazione non corretta dei suoni, assicurare la massima intelligibilità di musica e parlato e ancora rispettare vincoli architettonici precisi, specialmente quando si tratta di edifici storici di valore.Una sfida ultimata, recentemente, dall’azienda piacentina di IT e system integration Inside Srl per la Chiesa di Sant’Erasmo a Castel Goffredo, in provincia di Mantova.

Ci racconta il parroco della Chiesa, Don Giuseppe Bergamaschi:  

“L’idea di cambiare l’impianto audio della nostra chiesa era un’esigenza avvertita da molti anni da parte di tutti i fruitori, dai fedeli ai lettori, dai cantori agli strumentisti, nonché dei presbiteri. Da qui è partita l’idea di affidare il rinnovamento dell’impianto acustico della nostra chiesa alla ditta Inside di Piacenza. E siamo molto contenti perché fin dall’inizio, quando sono state fatte le prove, gli studi, siamo andati a vedere altri impianti, ci siamo resi conto della soluzione performativa che avevamo scelto.” 

Dalla prova di ascolto alla simulazione acustica

L’esigenza iniziale era quella di sostituire completamente un impianto audio molto datato e non più performante con un sistema in grado di garantire un parlato sempre chiaro e intelligibile, anche in un ambiente molto riverberante come quello della Chiesa di Sant’Erasmo.A questa necessità si sommava la richiesta precisa del committente - la Parrocchia di Castel Goffredo - di avere un impianto di sonorizzazione capace di valorizzare il coro, che non solo anima le celebrazioni, ma si esibisce in concerti all’interno della Chiesa, che del resto ospita esibizioni musicali anche di altri gruppi.La soluzione proposta al committente dal responsabile Tecnico di Inside Cristian Sartori e dal collega Gianluca Pighi è stata l’O-Line di Martin Audio, micro-line array per installazione in versione bianca composto da diffusori a 2 vie. Una volta superata la prova di ascolto condotta all’interno della Chiesa, con il parroco e il team di Inside che hanno verificato la fruibilità dell’impianto per la voce e per la musica e la sua integrazione a livello estetico nell’ambiente circostante - altro aspetto da non sottovalutare - la palla è passata a chi si è occupato della simulazione acustica: Michele Azzimonti di Audiosales, sempre in collaborazione con gli installatori.

Gestire l'impianto da remoto con LEA Professional

Per gestire gli 8 micro line array installati Inside si è affidata agli amplificatori da installazione LEA Professional. Dopo un confronto con i Product Specialist di Audiosales, Gianluca Pighi ha individuato le soluzioni adeguate al progetto nei modelli a 8 canali CONNECT 168D e a 4 canali CONNECT 164D, entrambi dotati di ingressi analogici e Dante. L’azienda statunitense con sede in Indiana ha iniziato a progettare amplificatori nel 2019 puntando tutto su performance, affidabilità e connettività. È stato quest’ultimo aspetto in particolare a catturare da subito l’attenzione degli installatori che li hanno scelti.Ce lo spiega meglio Gianluca Pighi:

“La caratteristica davvero innovativa degli amplificatori Connect, di una comodità assoluta, è la possibilità di effettuare tutti gli aggiustamenti e le modifiche dei parametri da remoto in qualsiasi momento. Si può immaginare il risparmio di tempo e di denaro che porta con sé poter gestire gli amplificatori direttamente dall’app web installata sui nostri dispositivi e intervenire subito se si verificano problemi o se chi si trova sul luogo dell’installazione chiede di modificare qualche impostazione”.

Questo è possibile perché tutti i prodotti LEA si connettono tramite Ethernet o WiFi e ognuno è un hot spot WiFi. LEA fornisce un Cloud in cui gli installatori possono analizzare i dati per monitorare lo stato di salute e i settaggi dei diffusori possono essere salvati nelle librerie. In definitiva le piattaforme di amplificazione LEA Professional sono i primi veri dispositivi IoT per il mercato delle installazioni audio professionali.

La sfida del live streaming

Il progetto di Inside per la Chiesa di Sant’Erasmo non si è limitato alla sonorizzazione in senso stretto.
Il committente ha richiesto anche di trasmettere in diretta le Messe e le celebrazioni tramite la stazione radiofonica di Castel Goffredo, Radio Alfa. Molte persone, spiega Don Giuseppe Bergamaschi, "seguono la Santa Messa sia feriale che domenicale attraverso lo streaming via radio. Abbiamo la chiesa collegata direttamente con la nostra radio Alfa e l'audio è ottimo così come il video."

Collegare l’audio all’interno della Chiesa con la radio è stato possibile grazie all’adattatore Dante AVIO con un’uscita analogica (ADP-DAO-AU-0X1): esigenza pienamente soddisfatta e streaming assicurato utilizzando un solo dispositivo in più.Tutto il sonoro della Chiesa passa attraverso la rete Dante: oltre al primo, ci si è serviti di un altro adattatore Audinate con 2 uscite analogiche (ADP-DAO-AU-0X2) per poter collegare l’organo a un piccolo monitor a servizio del musicista, utile durante le celebrazioni e i concerti.

Affrontare situazioni complesse con le soluzioni giuste in quanto affidabili, funzionali e semplici: è quello che fa da sempre una realtà come Inside srl con i progetti per i propri clienti ed è la stessa vocazione di Audiosales, non solo distributore ma anche consulente per i suoi partner.