Chi si occupa della ripresa e della trasmissione di contenuti in applicazioni Live/Touring conosce già la versatilità e la comodità d’utilizzo delle soluzioni tecnologiche DirectOut. Uno strumento come il processore audio multifunzione PRODIGY.MP permette di ridurre al minimo le apparecchiature necessarie per la trasmissione del segnale audio legato ad un evento. Connessione, routing e processamento: tutto passa da un solo device, che può essere personalizzato nelle connessioni scegliendo tra i diversi moduli I/O disponibili.

Grazie a questo approccio modulare introdotto con la serie PRODIGY, i campi di applicazione delle tecnologie DirectOut non si fermano al Live. Non c’è da meravigliarsi: chi rinuncerebbe a una soluzione che consente di limitare drasticamente l’attrezzatura necessaria per trasmettere contenuti, senza perdere in qualità? Tra i broadcaster che hanno scelto DirectOut per le loro trasmissioni c’è RadioMediaset, il primo gruppo radiofonico italiano per ascolti con le emittenti Radio 105, R101, Virgin Radio, Radio Monte Carlo e Radio Subasio.Abbiamo parlato con Davide Gaddia, uno dei responsabili del team tecnico di RadioMediaset, che ci ha raccontato come vengono utilizzati i processori audio DirectOut nella loro struttura.

Il PRODIGY.MP è impiegato principalmente nella sala ponti, il CED dal quale vengono generati i segnali FM e DAB, dalla quale questo processore distribuisce il segnale a tutte le stazioni radio del gruppo, gestendone anche i delay.

“Da quando sfruttiamo la versatilità del PRODIGY.MP abbiamo ridotto drasticamente il numero di device presenti nelle nostre sale CED”

Un altro PRODIGY.MP si occupa dei flussi di backup con i segnali MADI ridondati in Dante a anche qui, grazie all’Input Manager, i flussi generati sono sempre attivi. Entrambi i PRODIGY poi montano una scheda Ravenna per generare flussi AES67 verso i Centri di Produzione di Segrate e Cologno Monzese. “Basta guardare la macchina per riconoscerne il livello costruttivo e una volta collegati alla macchina con il software globcon si apprezza la possibilità di governare la potenza del PRODIGY grazie alla semplice interfaccia grafica, conclude Gaddia.Adottare i PRODIGY di DirectOut si traduce quindi in un grande vantaggio, considerando che due soli processori audio sono in grado di sopperire a tutte le funzioni delle attrezzature preesistenti, con un notevole risparmio di spazio nel centro di elaborazione e una semplicità di uso e configurazione senza precedenti. Il fatto che siano progettati per il Live/Touring è garanzia di qualità senza compromessi e di robustezza, caratteristica molto apprezzata anche da chi si occupa di Broadcast Radio e TV.