Adamson protagonista del progetto audio realizzato per il grande evento di Niccolò Fabi, Daniele Silvestri & Max Gazzè

Un ritorno unico sul palco, i tre romani “doc” riuniti per celebrare assieme “Il padrone della festa”, il famoso album inciso a sei mani con uno spirito di vera amicizia e condivisione.

Lo scorso 6 luglio, fra le antiche mura del Circo Massimo di Roma, i tre artisti si sono esibiti in un concerto-evento che ha ripercorso le tappe del viaggio passato in Sud Sudan e celebrato, oltre ai 10 anni di anniversario, la storia di un’amicizia resa ancora più speciale dalla condivisione della musica.

A curare il progetto audio, l’azienda Mod Srl, con sede a Termoli, che per l’occasione ha deciso di avvalersi, esclusivamente, dei sistemi Adamson.

Il progetto audio

 

Abbiamo fatto un giro dietro le quinte, dove Michele Mongiello, Responsabile dipartimento audio | Mod Srl, ci ha raccontato, nel dettaglio, il setup audio del concerto, composto, come già anticipato, dai sistemi Adamson.

Per l’impianto principale, sono stati utilizzati 36 sistemi di top Adamson Energia 15, divisi in 18 sistemi per il cluster di Left e 18 sistemi per il cluster di Right, sospesi su torre tecnica ad amplificare la parte antistante il palco.

Il Side ha visto l’utilizzo di 20 sistemi di top Adamson S10, divisi in 10 sistemi per il cluster di Side L e 10 sistemi per il cluster di Side R, sospesi in torre tecnica ad amplificare la parte laterale destra e sinistra del palco.

Per il Side Stage sono stati scelti 12 sistemi di top Adamson S10, divisi in 6 sistemi per il cluster di Side Palco L e 6 sistemi per il cluster di Side Palco R, sospesi su torre tecnica ad amplificare il palco per un ascolto dei musicisti.

Per il Front Fill sono stati utilizzati 16 sistemi di top adamson S7 poggiati e distribuiti per tutta la lunghezza del palco sulla parte frontale.

Sulla parte frontale del palco, inoltre, per tutta la sua lunghezza, sono stati poggiati e distribuiti 24 sistemi di Sub E219.

Più lontane dal palco, fra il pubblico, sono state poi realizzate tre torri di delay, le prime due composte da 16 sistemi di Top Adamson Y18 (8 per il cluster di Delay Left e 8 per il Right) e da 8 sistemi di sub Adamson T21 (4 per il cluster di Delay 1 Left e 4 per il Right) in configurazione endfire.

In ultimo, la terza torre di delay è stata caratterizzata da 16 sistemi di top Adamson Y10 (8 sistemi per il cluster di Delay 3 Left e 8 per il Right).

Per quanto riguarda la distribuzione del segnale audio, questa è stata affidata al PRODIGY.MP Advanced di DirectOut che prelevava il segnale dalla console principale distribuendolo tramite connessione ridondante (Analogico e Dante) ai vari rack dei finali. 

In totale, l’area insonorizzata misurava, all’incirca, 260 metri lineare dal fronte palco.

In conclusione, ha dichiarato Mongiello:

“La copertura, grazie alla buona resa dei sistemi utilizzati, è stata eccellente e molto apprezzata dagli artisti"