Adamson Systems Engineering ci sorprende un'altra volta e regala un’esperienza sonora di altissimo livello grazie alla Fletcher Machine.

L'abbiamo scoperta sotto i riflettori del Teatro Coccia di Novara, assistendo ai concerti organizzati da CM Orchestra in collaborazione con MG Service e Audiosales. Parliamo di LEGEND 375 e Christmas Night: due serate, quelle di venerdì 16 e sabato 17 Dicembre, che hanno segnato il debutto italiano dell’audio immersivo progettato e realizzato da Adamson.

In scena, il progetto musicale scritto da Claudio Mazzucchelli - cofondatore dell'orchestra e regista dei due spettacoli - e interpretato dai 50 elementi della CM Orchestra Rhythms & Drums diretti dal Maestro Andrea Pollione.

Un racconto in musica attraverso il quale il regista ha voluto rivivere insieme al pubblico la colonna sonora della sua vita, nella quale tutti possono riconoscere brani della propria. Un emozionante gioco corale di suono, luci e colori pensato per coinvolgere ed emozionare il pubblico. Claudio Mazzucchelli, Direttore Artistico e Tecnico dei concerti, ci ha raccontato come è arrivato a scegliere l'ultima novità di Adamson:

“Con la CM Orchestra abbiamo cercato un sistema audio che fosse capace di interpretare la bravura di ogni singolo musicista aggiungendo la qualità dell’ensemble di tutta l'orchestra e di riprodurlo alla platea.”

Protagonista della serata, insieme alla Fletcher Machine e al sound system Adamson incentrato su 5 cabinet di S7, è stato – ovviamente – l’allestimento luci. Il progetto è nato dalla collaborazione tecnica e artistica tra Claudio Mazzucchelli, Nicolò Damiani – Lighting Designer di MG Service –  e il Lighting Product Specialist di Audiosales Mattia Fasolo.
Le oltre 80 teste mobili ClayPaky scelte per gli eventi hanno concorso nel creare un’atmosfera originale e avvolgente.

Alla serata non è mancato un colpo di scena con la straordinaria presenza dello special guest Tony Hadley, frontman degli Spandau Ballet nonché pezzo da novanta della musica internazionale.Un evento reso ancora più grandioso dall’introduzione di Adamson Fletcher Machine, che ha accompagnato il pubblico in una fruizione sonora senza uguali.
Un sistema audio ad altissima risoluzione in grado di trasportare la mente degli spettatori direttamente sul palco, proprio come se si trovassero essi stessi al centro dell’orchestra.

È quanto emerge dalle parole di Mazzucchelli, quando confessa che “con l’uso di questo impianto, il singolo spettatore ascolta quello che io ho ascoltato, in una maniera straordinaria, immerso nei musicisti, ricevendo la loro singola musica.”

Infatti, Adamson Fletcher Machine è un processore di rendering audio che, basandosi sul concetto di mix object-based, offre una varietà di strumenti di spazializzazione.

Una delle grandi rivoluzioni portate da questo sistema, commenta il Sales Director EMEA di Adamson Jasper Ravesteijn è proprio l’utilizzo di un sistema di localizzazione spaziale di altissima qualità:

“Grazie ai cambiamenti effettuati, la nuova Adamson Fletcher Machine permette di utilizzare un sistema di localizzazione focalizzato sull’ampiezza e sul tempo”.

Ciò permette all’ascoltatore di avere una connessione diretta con la musica.

Il suono che ne scaturisce, conclude Mazzucchelli, è “diretto, immediato, senza filtri, senza ritardi e privo di affaticamento mentale."

                     


Sei curioso di saperne di più sul nuovo sistema di audio immersivo Adamson?
Vuoi sapere come è stato integrato nel sound system impiegato per il doppio concerto al Teatro Coccia, raccontato da chi se ne è occupato direttamente?

Non perderti il prossimo articolo del nostro blog: parleremo con i fonici e i system designer che hanno curato l'evento per conoscere i segreti dell'Adamson Fletcher Machine