LA TECNOLOGIA RF WISYCOM PER GLI EVENTI LIVE: IL REPORT DI RTL POWER HITS

Come funziona il coordinamento RF per uno show dal vivo dove 40 artisti diversi si esibiscono sullo stesso palco? Lo scopriamo grazie alla testimonianza di Gian Luca Cavallini, che si occupa da tanti anni di radiofrequenza come tecnico del suono, PA man, RF coordinator e docente.
Ecco il suo racconto delle serate Power Hits Estate di RTL 102.5 e Future Hits Live di Radio Zeta, in scena all’Arena di Verona il 3 e 4 settembre.
– Leggi il report completo –
“Da qualche anno sono coinvolto nel coordinamento RF da RTL per gli eventi Power Hits e Future Hits di Verona, con diretta radio/tv.
Sebbene la maggior parte delle esibizioni siano in Half Playback, il numero di artisti (oltre 40) e le tempistiche serrate rendono gli aspetti tecnici impegnativi.
Per la radiofrequenza, la difficoltà non risiede tanto nel numero di sistemi da coordinare (circa 60, una quindicina dislocati in due zone "separate") quanto nelle dimensioni dell'area da coprire e nell'elevato livello di affidabilità richiesta.
Solo il palco ha dimensioni che si aggirano sui 40x40 metri, artisti e conduttori scendono spesso in platea o salgono sulle gradinate; inoltre, la "vestizione" degli artisti avviene sotto l'arco 37 (il tunnel nel retropalco), dove c'è necessità di copertura RF per eseguire line check prima dell'esibizione (non solo dei radiomicrofoni, anche degli autotune...).
Quest'anno sono state programmate esibizioni dalla parte opposta dell'Arena (palco reale, sopra ingresso pubblico). Ho avuto in passato simili richieste, ho sempre messo le mani avanti: i manuali stessi dei modelli IEM di riferimento (Shure PSM1000 e Sennheiser 2050) riportano copertura in condizioni ideali per circa 80 metri. Premesso che un IEM al fianco di un artista che attraversa la platea non è in condizioni ideali, ho sempre fatto presente che 50mw (limite di legge con sola autorizzazione generale) e contemporanea richiesta di copertura dentro il tunnel dalla parte opposta rendono la cosa troppo insicura per una diretta televisiva. Ma, come dico sempre, le soluzioni esistono, è solo questione di budget.
Quest'anno, in integrazione ai sistemi forniti da Rooster di Pasquale Lombardi ho quindi preso a noleggio alcuni sistemi IEM Wisycom MTK982 da Pianozero di Marostica (Vicenza).
I prodotti Wisycom (azienda italiana, distribuita da Audiosales) sono purtroppo molto più diffusi all'estero che in Italia; Pianozero risulta al momento uno dei pochissimi rental italiani ad averli in disponibilità. Per dire: la sola Clair Bros mi risulta ne abbia acquistati in numeri imponenti (oltre 500 macchine!); ho visto personalmente decine di sistemi l'anno scorso con Bruce Springsteen.
Il motivo è semplice: l'utilizzo richiede una certa preparazione in campo RF e il costo è superiore rispetto ai modelli più diffusi. D'altro canto, va notato come il prezzo sia pienamente giustificato da qualità e duttilità.
Quattro particolarità su tutte:
1) Range molto esteso, da 470 a 698 MHz
2) Vari compander disponibili in trasmissione, fra cui alcuni che lo rendono di fatto compatibile con molti bodypack ricevitori comuni
3) Intermodulazione pressoché inesistente, grazie a componentistica di altissima qualità e sistemi di attenuazione attiva
4) Possibilità di aumentare la potenza fino a 2WPremesso che irradiare con potenze superiori a 50mW richiede speciali autorizzazioni (con costo di circa 300 € a frequenza per deviazione ±50kHz), va notato come Wisycom usi compander passivi, con conseguente perdita di potenza efficace (automaticamente compensata dai trasmettitori MTK952/982). In pratica: quattro sistemi combinati passivamente, per irradiare circa 50mW, richiedono 250mW di potenza alla sorgente. Altro esempio: combinando passivamente 16 sistemi con necessità di irradiare a 100mW (limite di legge USA), è necessario usare 2W alla sorgente.
Il combiner Wisycom CSI16T/W è comunque dotato di matrice interna e molteplici uscite, consentendo quindi configurazioni complesse secondo necessità. Ad esempio, è possibile usare un gruppo di IEM su un'antenna a potenza "normale" e indirizzare un altro gruppo ad un'altra antenna con potenze maggiorate su frequenze autorizzate.
Utilizzo durante lo show
In questi eventi, i sistemi radio sono usati in rotazione. In pratica, se la prima esibizione usa radiomic 1, 2, 3 e IEM 1, 2, 3, la seconda potrebbe usare sistemi 4 e 5, la terza magari nuovamente Mic 1 e IEM 1. Grazie all'ottima direzione di palco di Daniele Baddaria, al fonico di palco Cristiano Grassini e alla squadra di consegna/ritiro di radiomicrofoni/IEM (menzione d'onore a Charlie Molinari e Gianrocco Bruno), il sistema complessivo viene mantenuto entro limiti accettabili (una trentina di sistemi radiomic/bodypack e una decina di IEM).
I bodypack IEM utilizzati sono una quarantina, molti dei quali a frequenza condivisa, per garantire i giusti tempi di "vestizione" e recupero.Ad assistermi nel settaggio e test dei sistemi ho avuto la fortuna di avere Leslie Lello, una delle persone maggiormente esperte di sistemi Wisycom. Insieme abbiamo valutato diverse opzioni, per decidere infine di usare un'antenna omnidirezionale posizionata a circa 3 metri di altezza sul lato interno della torre stage left del PA.
In pratica, i bodypack dei cantanti ricevevano segnale da questa antenna, alimentata tramite MTK982 e combiner CSI16T/W, con potenza effettiva 250mW.
L'aumento di potenza ha consentito di non usare antenne direttive, che avrebbero consentito un guadagno di diversi decibel solo in una direzione, mentre in questo caso i punti più difficili erano a 180 gradi fra loro.Da notare: le scansioni effettuate durante i due giorni non hanno rilevato IMD significative da parte dei TX Wisycom!
Tutto ha funzionato come previsto; ma ho colto l'occasione di fare qualche test ulteriore.
Power UP!
Durante la notte, ho fatto alcuni test con un solo sistema (tx e rx Wisycom). Potenziato a 500mW, companding Wisycom IFB (mono), grazie ad un'altra antenna omni (Sennheiser A1031) posizionata poco sotto quella effettivamente in uso per lo show, ho riscontrato un ottimo livello di copertura fuori dall'arena lato ingresso pubblico e, cosa ancor più sorprendente, in buona parte della galleria interna dell'Arena! Ricordo che, nella propagazione RF, l'ostruzione da parte di ostacoli è più dannosa della distanza stessa. Fuori dall'Arena sono andato a prendermi un caffè al bar dietro l'ingresso e, addirittura, sono arrivato al lato opposto di Piazza Bra (quasi 200 metri dall'Arena).
Che dire? Basta avere il budget per sistemi adeguati e autorizzazioni speciali, un minimo di competenza RF, attenzione ai dettagli (cavi coax, scelta e posizionamento antenne, coordinamento decente) e voilà, quel che sembra impossibile diventa alla portata di tutti.
Wisycom sul mercato italiano live e broadcast: la parola a Pianozero
Contenuto tecnologico di altissimo livello e un’affidabilità riconosciuta dai professionisti del settore. Wisycom si posiziona all’avanguardia nel campo della tecnologia applicata a live e broadcast e definisce nuovi standard nel campo della radiofrequenza.
Tra le realtà che hanno scelto questa azienda italiana c’è Pianozero, rental e event producer che si occupa di allestimenti audio/luci per eventi di vario genere. Abbiamo parlato con Michele Rebesco della sua esperienza, maturata negli ultimi anni, con le soluzioni RF Wisycom.
“Quando abbiamo deciso di aggiornare e ampliare la nostra proposta di sistemi In-Ear Monitor abbiamo deciso di puntare su Wisycom. Abbiamo avuto modo di testare i loro prodotti e ci ha colpito la qualità e l’efficenza dei vari sistemi RF. Buona parte dei nostri clienti, siano essi privati, aziende o artisti italiani o internazionali sono molto esigenti e i prodotti Wisycom sono assolutamente in linea con l’attrezzatura professionale che proponiamo come rental”.
Utilizzate Wisycom in alcuni dei principali eventi live e congressuali che realizzate per i vostri clienti. State ricevendo richieste per il noleggio anche da parte di produzioni terze?
“Questa è una delle ragioni che hanno determinato la nostra scelta. Wisycom è uno standard a livello internazionale, molto utilizzato soprattutto all'estero per quanto riguarda i grandi spettacoli live, e sapevamo che ci avrebbe aperto opportunità in più.
Abbiamo ricevuto da subito richieste di noleggio di un prodotto che non è così semplice reperire sul mercato e al contempo percepito un ritorno positivo sull’immagine e la reputazione dell’azienda.
Da parte nostra abbiamo formato, grazie ad Audiosales, alcuni dei nostri tecnici sull’utilizzo delle macchine in modo da non fornire solo l’attrezzatura ma anche personale qualificato per utilizzarla e dare supporto nel corso dell’evento, se ci viene richiesto."
Prima di affidarti a Wisycom come proposta di Pianozero per quanto riguarda le soluzioni RF hai sperimentato i sistemi di persona. Nella tua esperienza, dove si coglie in particolare la qualità del prodotto Wisycom?
"Da utilizzatore ti direi che il sistema si distingue per la sicurezza nella trasmissione e quindi per la tranquillità che garantisce durante le performance. Rispetto a soluzioni simili, Wisycom offre una stabilità unica a parità di potenza di trasmissione. Ad oggi sul mercato è uno dei pochissimi sistemi, se non l’unico, che ti permette di lavorare in situazioni critiche garantendo una copertura anche a distanze elevate e in ambienti che presentano ostacoli e barriere. Un’altra caratteristica che ci ha convinto ad investire su Wisycom è la possibilità di utilizzare i bodypack già in nostro possesso di altri marchi che sono infatti compatibili con il sistema di trasmissione MTK952."
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