Come trasformare il quartier generale di un’azienda storica in un’esperienza di entertainment aperta a tutti. Viaggio nel mondo Lavazza


La sede di una società internazionale rappresenta il suo biglietto da visita al mondo, immagine visibile di un insieme di valori che si vuole trasmettere a dipendenti, partner, clienti e istituzioni.

Nuvola Lavazza è il prestigioso progetto che ha ridisegnato il centro direzionale dell’azienda torinese. Luogo di lavoro per oltre 600 dipendenti e nuovo museo interattivo ospitato in una location avveniristica arricchita da soluzioni audio/video che il system integrator Acuson srl ha selezionato anche tra quelle distribuite da Audiosales.

La rivista System Integrator Magazine ha dedicato una delle sue copertine proprio a questo progetto: andiamo a scoprire insieme l’installazione interattiva alla Nuvola Lavazza di Torino.

- Articolo pubblicato sul N°21 di SYSTEM INTEGRATOR MAGAZINE

Portare a termine un lavoro dà sempre soddisfazione, ma quando il lavoro è quello compiuto da un installatore e nel suo svolgimento ha richiesto di affrontare e “vincere” delle particolari sfide allora la soddisfazione diventa veramente enorme. Tanto più che il risultato è adesso a disposizione di tutti perché́ basta entrare in un nuovo e futuribile museo di Torino, non prima di essersi muniti del suo particolarissimo biglietto d’ingresso. Nuvola Lavazza è la sede di oltre 30 mila metri quadrati, dal design avveniristico, che dalla primavera 2018 rappresenta l’headquarter della multinazionale del caffè la cui storia è da sempre radicata nel capoluogo piemontese.

Una prestigiosa realizzazione architettonica ed edilizia a cui hanno dato il loro contributo tecnologico Audiosales e Acuson, il primo distributore di marchi di qualità̀, il secondo system integrator con soluzioni all’avanguardia. Un intervento, il loro, che si è concentrato soprattutto all’interno di una particolare e per certi versi strabiliante struttura che è stata aperta, poco dopo, proprio all’interno della Nuvola, il Museo Lavazza.

Progettato dallo studio americano Ralph Appelbaum Associates, questo innovativo museo d’impresa è il frutto di un’intuizione e della volontà di Francesca, Antonella e Manuela Lavazza, la quarta generazione della famiglia, che insieme hanno coordinato il progetto e il gruppo di lavoro con il fine di immergere il visitatore in un viaggio sensoriale ed emotivo nella cultura globale del caffè.

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Gli ospiti hanno l’opportunità di scoprire e memorizzare contenuti digitali, anche non immediatamente visibili, per poi poterli riesaminare nell’ultima delle cinque gallerie del Museo, denominata l’Universo.
Qui è possibile scorrere e rivedere quanto memorizzato, decidere cosa conservare e, infine, condividere l’esperienza digitale con gli amici sui social media.
In particolare, poggiando la tazzina sui piccoli dischi luminosi presenti nelle superfici delle varie postazioni museali, circa 50, il visitatore avvia un’esperienza interattiva.

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DIFFUSORI MARTIN AUDIO, IL SUONO SI SENTE MA NON SI VEDE

Acuson ha dovuto di volta in volta individuare il giusto posizionamento dei diffusori ad incasso Martin Audio per garantire la corretta fruizione dei contenuti audio in ambienti per forza di cose caratterizzati da un’elevata rumorosità̀ di fondo.

Sebbene sia permeato di suoni in ciascuno dei suoi ambienti, il Museo Lavazza difficilmente concede all’occhio dei numerosi visitatori la visione di un altoparlante. Merito del lavoro compiuto da Acuson con i diffusori ad incasso realizzati dall’inglese Martin Audio. L’installatore ha infatti utilizzato plurimi componenti della serie Ceiling, progettata per offrire performance altrimenti difficili da trovare in un prodotto di questa categoria. In particolare, il diffusore Martin Audio C8.1T è stato specificatamente studiato per soffitti alti, dove la sua capacità di alti livelli SPL e la dispersione controllata a 90° gli consentono di offrire eccellente intelligibilità̀ negli ambienti con maggior riverbero.

A COLLOQUIO CON ALESSANDRO CASTELLANETA - ACUSON

Ad accompagnarci nelle sale del Museo Lavazza è stato Alessandro Castellaneta, Project Manager di Acuson, che ci ha illustrato le tappe ed i risvolti di un lavoro di installazione fuori dal comune, per dare vita ad uno dei musei più avveniristici presenti sul territorio italiano

System Integrator Magazine – Basta compiere pochi passi nella prima sala del museo per pensare che voi di Acuson siete stati chiamati a svolgere un lavoro davvero particolare. È andata veramente così?

Alessandro Castellaneta – In effetti si tratta di un museo estremamente tecnologico e il visitatore se ne rende subito conto visto che la sua chiave d’accesso per avviare i contenuti audiovideo delle varie postazioni è rappresentata da una tazzina interattiva, un’idea tanto originale quanto geniale visto che stiamo parlando di Lavazza. In pratica, basta appoggiare la tazzina interattiva sulle varie superfici dedicate presenti nelle sale per far partire un’esperienza cognitiva.

In quest’ambito che tipo di intervento avete compiuto per venire incontro alle richieste ad alto contenuto tecnologico da parte del committente?

Noi di Acuson ci siamo occupati del reperimento e dell’installazione dei componenti audio e video che, mi creda, sono davvero moltissimi e variegati. Componenti che data la natura totalmente interattiva del museo debbono essere gestiti e coordinati da software specifici, per una realizzazione d’insieme che è stata tanto impegnativa quanto stimolante.

Per la parte audio quali componenti si sono resi necessari per l’installazione?

Innanzitutto si è effettuato uno studio dedicato per cercare di ridurre l’inquinamento acustico in un ambiente problematico come quello di un museo, consentendo così al visitatore la corretta fruizione sonora in ogni postazione. Nella maggior parte dei casi sono stati installati dei diffusori a scomparsa, di vario taglio a seconda delle caratteristiche delle varie postazioni interattive. Si trattava, infatti, di “nasconderli” nelle superfici superiori piuttosto che nelle pareti, ma anche di posizionarli in modo particolare, come nel caso di una poltrona “parlante” che racconta al visitatore che ci si accomoda un pezzo di storia della Lavazza… Poi, naturalmente, c’è stato l’intervento a monte con la messa in opera delle varie sezioni di amplificazione al servizio delle postazioni museali.

Per rispondere a queste esigenze vi siete affidati ad un vostro distributore di fiducia, Audiosales. Quali prodotti vi ha fornito?

Per quanto riguarda i diffusori ad incasso si è deciso di optare per i prodotti di Martin Audio che con la sua articolata serie Ceiling è stata perfettamente in grado di coprire tutte le nostre esigenze.