La magia del teatro diventa accessibile anche alle persone ipoudenti: la platea del Bonci diventa un luogo per tutti e di tutti.

Sebbene l’arte e la cultura siano considerati beni primari e dovrebbero, per loro intrinseca natura, essere accessibili a ognuno di noi, purtroppo ancora per una larga parte della popolazione non è così.

Solo in Italia, il numero di persone affette da menomazioni uditive gravi e non è pari a 5 milioni, di cui 250.000 quelle colpite da gravi e profondi danni. 

Rendere, quindi, fruibile l’arte e la cultura all’intera cittadinanza diviene una mission da cui, oggi, nessun luogo che si predichi come tale dovrebbe più esimersi.

Un’esigenza che il Teatro Alessandro Bonci di Cesena, con l’implementazione del sistema Contacta, ha saputo accogliere e abbracciare con entusiasmo e dedizione.

L’idea del progetto nasce dal contatto con l’Associazione FIADDA Emilia-Romagna, ente che si occupa della tutela dei diritti delle persone ipoudenti e famiglie, ed è stata resa possibile grazie al progetto Access – Accessibilità Comunicazione Cultura E Sottotitoli per le persone sorde.

ci racconta Uria Comandini, Responsabile Tecnico ed elettricista del Bonci. 

Concepito dalle mani dell’architetto Vincenzo Ghinelli e inaugurato nel 1846, per il progetto di ascolto assistito il Teatro Bonci si è affidato all’esperienza di FIADDA Emilia-Romagna, ottenendo il finanziamento previsto per la realizzazione dell’impianto.

L’installazione del sistema ha richiesto l’impiego di due prodotti differenti: uno dedicato allo scambio di informazioni in biglietteria e uno destinato all’ascolto degli spettacoli per il pubblico ipoudente.

Per la prima, è stato utilizzato un Under the counter Loop System, comprendente il driver, il Loop a induzione da fissare sotto il banco e il microfono mouse, fondamentale nella trasmissione delle informazioni dallo sportello agli ipoudenti.

Per gli spettacoli, invece, sono stati adoperati un V-Series Hearing Loop Driver, controllato da DSP, e un Loop Listener, l’apparecchiatura completa di cuffia per l’ascolto del segnale emesso dal Loop a induzione.

Il funzionamento dell’impianto Contacta è molto semplice e non richiede specifiche competenze. 

Su decisione dei tecnici del teatro, sono stati montati due microfoni panoramici vicino al proscenio, atti a trasmettere l’audio dello spettacolo in diretta
I microfoni trasmettono l’audio al sistema di antenna installato sotto a tutta la platea, il quale a sua volta lo trasferisce agli ipoudenti.

A seconda delle produzioni teatrali, sono previste alcune prove di ascolto per verificare che non ci siano sbalzi di livello sonoro per il pubblico ipoudente.

L’Hearing è attivo, dal momento della sua installazione, in tutti gli spettacoli e i feedback ricevuti fino a ora sono positivi: non resta che correre a vedere il prossimo spettacolo!

Come funziona un sistema Hearing Loop?

Un Hearing Loop fornisce un link diretto a una sorgente audio, sia essa un microfono o un sistema audio, per permettere alle persone con disabilità uditive di ascoltare chiaramente quello che stanno provando a sentire e che altrimenti gli sarebbe negato.

Il parlato viene rilevato da un microfono, convertito in un segnale magnetico da un amplificatore e trasmesso agli utenti attraverso un Hearing Loop radio.

Il segnale magnetico viene quindi captato da un telecoil all’interno del device d’ascolto dell’utente, che sarà quindi in grado di ascoltare con chiarezza.

Con l’installazione dell’Hearing Loop Contacta, il Teatro Bonci diviene il luogo d’incontro per antonomasia di emozioni, sentimenti e passioni, regalando piacere uditivo anche a coloro cui altrimenti sarebbe negato l’ascolto delle opere in scena.

Un atto che intende, in prima linea, restituire il giusto valore all’arte e alla cultura, rendendole accessibili a chiunque voglia trarne giovamento. 

Siamo lieti di ringraziare l’Associazione FIADDA Emilia-Romagna, fra cui in particolare Barbara Righi, Luisa Mazzeo e Gabriele Gamberi per avere creduto in questo progetto e, ovviamente, Emilia Romagna Teatro Fondazione (ERT) per averci dato la possibilità di installare presso il Teatro Bonci le soluzioni per l'ascolto assistito.

In ultima istanza, ci teniamo a ringraziare l’azienda Contacta non solo per la possibilità conferitaci di rappresentare il brand, ma anche per l’opportunità di poter prestare un concreto aiuto alle persone ipoudenti.

“Il teatro per la sua intrinseca sostanza è fra le arti la più idonea a parlare direttamente al cuore e alla sensibilità della collettività. Noi vorremmo che autorità e giunte comunali si formassero questa precisa coscienza del teatro considerandolo come una necessità collettiva, come un bisogno dei cittadini, come un pubblico servizio alla stregua della metropolitana e dei vigili del fuoco.”

[Citazione di Paolo Grassi]