Nuova edizione, nuovo successo per il Summertime 2025 al Parco Ducale di Parma. 

Anche quest'anno l'evento ha animato l'estate in città, portando visitatori da tutta Italia nella storica cornice del Parco Ducale. Tra talk e spettacoli, hanno lasciato il segno la performance del giornalista Stefano Nazzi e del cantante Brunori Sas. 

Stefano Nazzi, conduttore del celebre podcast "Indagini", ha portato in scena una puntata live del suo show sorprendendo il pubblico con intercettazioni, telefonate e racconti inediti sul caso mediatico "Il Mostro di Firenze". 

Brunori Sas, terzo classificato al Festival di Sanremo 2025, ha invece animato il Parco Ducale con lo spettacolo che sta portando in tournée in tutta Italia "L'Albero delle Noci". 

Ma in fin dei conti, cosa hanno condiviso sullo stesso palco un'inchiesta crime e una performance musicale? La tecnologia. Come per l'edizione precedente del Summertime, anche quest'anno i professionisti di Caos Organizzazione Spettacoli hanno scelto le tecnologie proposte da Audiosales per lavorare al meglio e assicurarsi il successo dell'evento. 

Abbiamo avuto il piacere di ascoltare più voci dei professionisti che hanno contribuito alla buona riuscita del Summertime 2025, tra cui il Lighting Designer Pietro Bernardi, il System Designer Simone Livieri e la System Engineer Melita Vuillermin

 

 

Il parere della System Engineer

Come prima cosa, ci è venuto spontaneo chiedere a Melita quali fossero le differenze tra il setup audio impiegato per Nazzi e quello di Brunori vista la diversità tra le due performance sia in termini tecnici sia in termini di atmosfera ambientale. 

Melita ci spiega che in termini di audio le differenze non sono state così sostanziali, perchè le tecnologie Martin Audio e DirectOut sono estremamente flessibili e adattabili a svariati contesti. Proprio la versatilità dei prodotti ha reso la collaborazione con i fonici di entrambe le produzioni fluida, perchè le soluzioni utilizzate hanno soddisfatto le aspettative di tutti i tecnici che avevano a che fare con l'impianto. 

Le uniche differenze in termini di audio hanno riguardato il cambiamento di tuning in base alle esigenze di entrambe le produzioni, affrontato in maniera semplice e fluida grazie al Prodigy MP. 

"Lavorare con Martin Audio è una sicurezza, sempre. La potenza dei WPC e la qualità audio dei SUB SX218 è incredibile. Mentre per DirectOut, il vero punto di forza è la versatilità. Nel Prodigy c'è un DSP pazzesco, con la possibilità di sfruttare i filtri interni che sono molto belli. Il controllo con il software Globcon? È davvero intuitivo, semplice e d'impatto"

Melita Vuillermin, System Engineer

In effetti, si può dire che il vero protagonista del setup tecnico di quest'anno è il Prodigy MP DirectOut, utilizzato come matrice generale e centro stella di tutto il sistema audio. 

 

 

Il parere del System Designer

Chi ha evidenziato maggiormente la forza del Prodigy MP è stato il System Designer Simone Livieri, che conoscendo bene il prodotto è anche consapevole dell'alto potenziale di questo processore audio multifunzione. 

- Audiosales: "Abbiamo già accennato alla versatilità dei prodotti DirectOut, ma se ti chiedessimo di trovare un prezioso punto di forza nel Prodigy, cosa ti verrebbe in mente?"

- Simone Livieri: "La vera forza, che sempre più professionisti stanno iniziando a scoprire e utilizzare, è la funzione avanzata custom filter eq integrata nel Prodigy MP. È uno strumento comodissimo, perchè ti permette di ottimizzare i tempi di tuning e propone soluzioni DSP da inserire automaticamente nell'impianto. Chiaramente, non può mancare un alto grado di competenza del tecnico, perchè l'unica criticità che potrebbe emergere con la funziona custom eq è la comprensione e la correttezza della misura. Il tecnico professionista si chiede invitabilmente "Quanto è corretta questa misura e quanto va ascoltata?" Perchè, ovviamente, la macchina non ha la stessa sensibilità e consapevolezza di un System Engineer professionista nel riconoscere la misura corretta. Ma una volta individuata e data in pasto alla macchina, i risultati che si ottengono con questa funzione del Prodigy (in termini di rapporto tempo/risultato) sono veramente sorprendenti perchè quando una persona sa usare questo strumento e gli dà fiducia, i risultati sono garantiti in brevissimo tempo". 

Insomma, anche per Simone Livieri le soluzioni audio hanno garantito qualità ed efficacia. 

 

Il parere del Lighting Designer

Ma cosa manca ad uno show audio potente per diventare una performance completa? La luce. E proprio di luce si è occupato Pietro Bernardi, che nel ruolo di Lighting Designer ha sfruttato la qualità delle fixture Claypaky per creare spettacoli illuminotecnici in sinergia con l'atmosfera audio. 

"Tutti gli operatori sono rimasti pienamente soddisfatti dei prodotti Claypaky, perchè hanno una firma di potenza e unicità immediatamente riconoscibile". 

Pietro Bernardi, Lighting Designer

In accordo con il Lighting Designer di Brunori, Pietro ha lavorato su un disegno luci che potesse esaltare la potenza dello show al massimo. Ancora una volta, la precisione, la nitidezza e la spettacolarità delle soluzioni Claypaky hanno raggiunto pienamente l'obiettivo. 

 

 

 

Il Summertime 2025 è stato un successo grazie all'impegno di molti professionisti tra cui: 

- Bruno Delmonte: Titolare Caos

- Giorgio Roncai: Direttore Tecnico Caos

- Pietro Bernardi: Lighting Designer

- Luca Dallagiovanna: Crewboss

- Cesare Frambati: Responsabile Luci

- Simone Livieri: System Designer- PA Tech

- Giulia Losi: Assistente Produzioni

- Melita Vuillermin: System Engineer- PA Tech

 

Materiale utilizzato:

Illuminazione:

Claypaky

- Arolla Profile MP x12

- Midi-B x20

- Tambora Stormy x8

- Tambora Flash x6

 

Sonorizzazione:

Martin Audio

- WPC X32: suddivisi in 14 e 14 per LR e 4 WPC come frontfills poggiati sui sub

- SUB SX218 x17

- iKon iK42: tutto l’impianto era amplificato con gli amplificatori di potenza iKon iK42

DirectOut

- Prodigy MP: come centro stella e matrice generale di tutto il setup audio

 

Scenografia:

- Swefog Duramax Intellahazer x4