Si può regalare una seconda vita a un luogo che ha terminato il suo ciclo e si trova in stato di abbandono?

È una domanda che si sente spesso e tante volte non sono le idee a mancare: i problemi nascono piuttosto quando si vuole portarle avanti nel concreto, queste idee.

La storia di Palazzo Roma a Ostuni dimostra che con investimenti giusti e scelte azzeccate i progetti messi in campo possono rivelarsi vincenti e vedere infine la luce.
Quando l’investitore svizzero René De Picciotto ha acquistato l’ex cine-teatro Roma nel centro di Ostuni - la “città bianca” sempre più lanciata nello scenario del turismo internazionale - la sua intenzione era quella di ristrutturarlo completamente e creare una proposta di intrattenimento ampia e originale. Un contenitore che potesse coniugare teatro, cinema, musica, offerta gastronomica e lounge bar, ispirato a un concept moderno e internazionale.

Non solo teatro: intrattenimento a 360°

A fianco dello studio di architettura che ha curato la ristrutturazione e la valorizzazione del Palazzo c’era chi avrebbe dovuto curare l’aspetto più tecnologico connesso alla proposta di entertainment. Qui è entrato in scena il team di G.M. Music, realtà salentina che i occupa da tempo di live, eventi e progetti di installazione corporate e per l’Hospitality. I titolari Massimiliano Innocente e Gianpaolo Tarantini si sono immersi in un progetto che ha richiesto valutazioni attente sulla scelta delle soluzioni da proporre e un mantra da seguire continuamente, quello della qualità dei prodotti scelti.

“La prima sfida che abbiamo affrontato è stata rispettare i vincoli architettonici che derivavano dalla ristrutturazione di un edificio storico, dove da una parte si voleva salvaguardare la funzione originaria, dall’altra rispettare le particolarità del Palazzo” racconta Tarantini. “Per il nostro lavoro è stato ancora più essenziale trovare soluzioni veramente versatili che potessero soddisfare il più possibile le molteplici funzioni di un luogo che è contemporaneamente un teatro, un cinema, uno spazio per ospitare spettacoli o convegni, e ancora bar aperto dal mattino fino a sera, ristorante, location dove organizzare eventi privati e altro ancora”.

La proprietà si è affidata a G.M. Music per sonorizzare l’ambiente, per realizzare il progetto di illuminazione degli spettacoli, per gestire la comunicazione tra i sistemi audio e video e infine per la messa a punto di un impianto EVAC di allarme vocale in caso di emergenza.

Illuminare la scena con Claypaky

“La scelta delle soluzioni per l’illuminazione è iniziata individuando il brand che pensiamo offra la migliore qualità in Italia. Questo passaggio è stato relativamente semplice, più complesso invece studiare quali prodotti di Claypaky si potevano adattare al meglio alle varie esigenze dell’ambiente, dagli eventi teatrali alle cene con spettacoli, fino alle atmosfere in stile lounge bar e alle serate animate da DJ set". Alla fine ha vinto la versatilità e la capacità di creare effetti dinamici, particolarmente adatti per le serate disco, degli Axcor Beam 300 e degli Axcor Spot 300, teste mobili Claypaky a LED dotate di ruote con gobo fissi e gobo rotanti in un corpo compatto. Gli otto Mini-B installati assicurano prestazioni simili con prodotti di dimensioni ancor più ridotte. Tutte le fixture sono controllate dalla console compatta ChamSys MagicQ MQ50  e dal nodo Ethernet-to-DMX Net-X II di Chauvet Professional.

Green-GO: l'intercom digitale anche per le installazioni

L’impianto sonoro comprende main, front fill e diffusione nelle varie sale della struttura: per far comunicare tra di loro i sistemi audio e video dislocati negli ambienti del Palazzo Roma i progettisti si sono affidati all’Intercom Green-GO, un ecosistema che conoscevano bene per averlo utilizzato in eventi live e che in questo caso hanno deciso di adattare a un’installazione fissa. Tutti i sistemi impiegati comunicano su rete grazie alle stazioni portatili WBPX con antenna wireless, all’interfaccia audio INTERFACE-X e allo swich Ethernet con funzione PoE SW5.

L'importanza dell'EVAC

Locali pubblici come il Cinema Teatro Roma necessitano di un sistema sonoro in grado di diffondere avvisi e segnali di allarme che permettano di salvare la vita delle persone in caso di incendi o di altre situazioni di emergenza. Audiosales affianca gli installatori in questo compito delicato proponendo le soluzioni EVAC e Public Address progettate da LDA Audio Tech. Nel progetto realizzato da G.M. Music troviamo ONE-500, un sistema PA /EVAC compatto che si può montare sia a parete che su rack, facile da installare e configurare e certificato secondo gli standard internazionali EN 54-16 e EN 54-4. Per svolgere la sua funzione, il sistema ONE-500 con amplificatore, processore DSP per il controllo delle zone, ingressi audio e funzione mixer tutti integrati ha bisogno di un pannello dedicato con un microfono di emergenza e di alcuni diffusori IP65 da distribuire all’interno dell’edificio. Tutti prodotti e accessori realizzati dall’azienda spagnola LDA.

“Siamo contenti di fare parte di questo progetto che è una vera scommessa per questa zona e che promette di fare storia, almeno nel suo piccolo”, conclude Tarantini.

“Non è stato semplice seguire tutti i lavori dalla progettazione fino all’esecuzione, ma quando si ha a che fare con standard di qualità di questo tipo alla fine la soddisfazione è speciale"

"È anche grazie alle sinergie con partner come Audiosales che dopo aver portato a termine questo lavoro siamo certi di avere fatto uno step professionale in più.