Vasco Rossi ha entusiasmato ancora una volta i suoi innumerevoli fan con un breve tour che ha attraversato l'Italia da Nord a Sud regalando emozioni e spettacolo. Giovanni Pinna, Lighting Designer di Vasco e di tante altre star, ha contribuito alla realizzazione dello show occupandosi dell'illuminazione del grande palco di 70x26 metri, distribuendo teste mobili, barre a LED, macchine del fumo e molto altro a terra e su 15 triangoli di truss di cui 11 automatizzati.

"Il palco segue un concept basato sul triangolo. Intorno al grosso ledwall triangolare centrale si sviluppano infatti 15 triangoli di americane automatizzate di diverse misure, ognuno delle quali ospita un rig modulare e completo di tutte le luci”, ha spiegato Pinna.

Una delle novità più rilevanti del tour è stata l'introduzione dei nuovi Skylos di Claypaky. Pinna è stato il primo in Italia a sfruttare questa straordinaria fixture:

“Avevo 4 Skylos e li ho usati a coppie di 2 ai lati del boccascena, specie in alcuni pezzi che ne esaltavano la potenza come “Gli Spari Sopra”. Li ho poi impiegati nei break dello spettacolo, in modo da creare uno show nello show anche in questi frangenti”.

Gli Skylos sono fixture con una sorgente di luce a laser bianchi, capace di produrre un’emissione luminosa incredibile e visibile a km di distanza, a fronte di un consumo di soli 600W. Gli Skylos sono dei prodotti molto versatili e weather resistant, capaci di resistere alle più estreme condizioni climatiche grazie al grado di protezione IP66 e Marine Grade, inoltre possono vantare componenti testate per sopportare sbalzi di temperatura da +70° a -30°.La scelta delle fixture è stata accuratamente ponderata per ottenere un palco uniforme e spettacolare. Tra le luci principali utilizzate, ci sono state 148 HY B-EYE K25 e 70 Tambora Batten Square. I primi sono stati fondamentali per illuminare la fase diurna dello show, grazie alla loro potenza e luce bianca. "Gli Hy B-EYE K25 hanno rappresentato una parte molto importante dello show", ha confermato Pinna.

Un'altra sorpresa positiva è stata la Tambora Batten di Claypaky, una fixture estremamente versatile.

"Si tratta di una fixture che ha pesato in maniera importante sulla parte visual dello show. Le ho impiegate non solo come effettistica ben visibile, ma anche come semplice diffusore per illuminare la band, grazie alla presenza dello zoom e all'uniformità incredibile del loro fascio luminoso.
Ho disposto 54 Tambora Batten sui triangoli sul tetto e 16 a terra, per le quali ho fatto costruire dei supporti scenici dove le Tambora sono incassate a scomparsa nascondendo il corpo e lasciando solo la sorgente visibile. Sono prodotti molto luminosi, spesso possono essere usati sul palco anche da soli. Li ho abbondantemente impiegati anche come washlight sulla band e devo dire che hanno fatto un lavoro incredibile."

Nonostante l'imponente LED Wall presente sul palco, Pinna ha saputo gestire con maestria l'intera produzione, creando un visual armonioso e coinvolgente. "Quest'anno ho gradito particolarmente il minor numero di metri quadri video sul palco", ha scherzato. "Comunque, la forma del display si è ben integrata con il concept generale dando armonia al tutto".

La pre-programmazione è stata fondamentale per assicurare uno show impeccabile. "Ho programmato lo show in 5/6 notti totali [...]. Più o meno siamo a oltre 700 corpi illuminanti su 45 universi. Ho programmato tra le 600 e le 700 memorie, non è presente timecode e gestisco qualche effetto a mano svincolato dalle cuelist."

Tuttavia, il tour non è stato privo di sfide, con il maltempo che ha causato qualche difficoltà durante la fase di produzione a Rimini. Fortunatamente, il team ha saputo affrontare queste avversità, offrendo agli spettatori momenti indimenticabili e emozionanti.

In definitiva, il Vasco Live 2023 è stato uno show di forte impatto, caratterizzato da una perfetta combinazione tra concept scenografico, illuminazione straordinaria e performance emozionanti di Vasco Rossi. La magia delle luci e l'energia trascinante del cantante hanno creato un'esperienza indimenticabile per il pubblico, che ha applaudito entusiasticamente ad ogni performance.